CHI BEN INCOMINCIA… è sicuramente mosso da motivazione ed entusiasmo ma soprattutto crede fermamente nella propria idea e ha tutta l’intenzione di svilupparla. Se “credere”, in fondo significa “dare credito”, nel mondo dell’Impresa, l’espressione assume valore letterale, traducendo quindi la fiducia nel potenziale dell’idea in risorsa finanziaria.
BOOTSTRAPPING E F.F.F. Il primo a crederci devi essere tu. Il Bootstrapping altro non è che l’autofinanziamento: rompere il salvadanaio e impiegare le proprie risorse.
Attenzione però: l’autofinanziamento si circoscrive alla sola prima fase del progetto; si tratta di un mezzo per sondare il mercato, per simulare l’applicazione della propria idea e verificarne la realizzazione attraverso prototipi, business-plan, consulenze. Il ritorno di queste risorse non è garantito e non deve costituire una preoccupazione, ecco perché è necessario che l’autofinanziamento sia una spesa limitata e precisa.
Un po’ diverso è il Family, Friends and Fools, anche detto Love Capital, cioè quei prestiti (meglio se la restituzione non è necessariamente prevista) fatti da amici e parenti (ed eventuali pazzi!) che con affetto credono in te come tu credi nella tua idea. Laddove sia possibile è più prudente che questo tipo di risorse vengano raccolte nella seconda fase del progetto, dove possiamo avere qualcosa di concreto da mostrare e incentivare la generosità di chi ci vuole così bene.
OCCHIO AI BANDI! Condizioni vantaggiose di finanziamento o addirittura contributi a fondo perduto, sono le occasioni disposte dai bandi. Attenzione quindi a non lasciarseli sfuggire: controllate sempre sui gazzettini web dedicati regionali, nazionali e dell’Unione Europea.
CREDITO BANCARIO. La banca è il primo istituto che viene in mente quando servono finanziamenti, ma, nel caso delle startup innovative, non è la migliore delle soluzioni in quanto un credito bancario richiede garanzie che un’impresa al suo stadio embrionale non ha. Tuttavia il MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) ha creato per startup e piccole e medie imprese, un Fondo di Garanzia che copre fino all’80% del credito richiesto.
A seguito del Decreto Cura Italia del 17 marzo 2020 e del Decreto Liquidità dell’8 aprile 2020, il Fondo è stato potenziato con un massimo di 5 milioni di euro e la copertura del 100% per i piccoli prestiti entro i 30,000 euro.
CROWDFUNDING. Sebbene supportato da leggi e decreti, il sistema bancario resta cavilloso e rischia di rallentare il vostro progetto. Del resto, se un’impresa è innovativa, innovativa deve essere anche la natura del suo finanziamento e il crowdfunding sembra essere il mezzo più conforme a una startup in quanto semplice, rapid e soprattutto privo delle complicate procedure burocratiche che il mezzo banca richiede.
Il crowdfunding è una raccolta di finanziamenti online che trasforma potenzialmente l’investitore in socio attivo attraverso la quota versata. Se l’obiettivo minimo prefissato viene raggiunto entro i termini della raccolta, ogni investitore diventa socio , in caso contrario il denaro versato viene restituito.
EQUITY4INNOVATION è una buona idea, se avete un’idea. O se volete supportarne una. Una piattaforma di crowdfunding può limitarsi ad assistere la raccolta di fondi oppure può essere un’esperienza globale che avvolge il tuo progetto dalla costituzione fino alla raccolta di fondi nelle varie fasi di maturità della tua startup, per supportarne poi attivamente la crescita. I Business Angels di E4I sono i primi a sostenere i progetti a cui credono, per questo non si limitano a offrire una consulenza, ma affiancano il progetto costruendo una struttura di sviluppo e finanziamento intorno ad esso, alla sua portata e nella forma che gli si adatta meglio.
CI VUOI PROVARE? Attraverso il crowdfunding puoi far parte anche tu di una realtà innovativa: scegli un progetto di E4I su cui investire, supportalo ed osserva il suo sviluppo. In questo modo potrai perfezionare le tue conoscenze dell’ambito e, perché no, scoprire che magari, sotto sotto, anche nel tuo animo si cela uno startupper.