CODERBLOCK: L’APPUNTAMENTO DI LAVORO È NEL FUTURO

da | Mar 1, 2021

L’estate scorsa ha chiuso il suo primo round di finanziamento su MamaCrowd con 250,000 euro e una valutazione di un milione di euro.

Lanciata solo nel febbraio 2020, poche settimane prima del ciclone Covid19 che ha travolto il nostro paese e il mondo intero, la giovane startup siciliana Coderblock, proveniva già da tre anni di preparazione e studi nell’ambito del webinair.

Abbiamo parlato con Danilo Costa, Founder & CEO di Coderblock che ci ha raccontato come la repentina evoluzione della sua società sia anche il motore e l’ispirazione per un’innovazione creativa costantemente in atto, uno stimolo in sinergia con clienti e applicazioni sempre nuovi e diversificati.

D– Il round finanziario che avete chiuso a luglio 2020 è un bel traguardo: soddisfatti?

R– Decisamente sì: non solo Coderblock ha superato gli obiettivi dello scorso anno ma ha anche raddoppiato i previsionali del 2021 già nei primi due mesi. Quando siamo partiti a febbraio non avevamo idea di quello che stava per accadere nel nostro settore, quello dei meeting online e del “lavoro agile”. Avevamo sviluppato un progetto che si prospettava già come una naturale evoluzione di cui il mondo del lavoro avrebbe avuto bisogno e avevamo individuato un segmento vuoto eppure maturo per essere riempito: trasformare l’ambiente professionale virtuale in un’esperienza immersiva, non più statica, ma dinamica, piacevole, funzionale e personalizzabile.

D– E il destino vi ha catapultato immediatamente nella realtà imprevedibile che stiamo vivendo ormai da un anno e che ha accelerato il processo naturale che avevate anticipato, incrementando all’improvviso una necessità che, se prima era uno strumento accessorio, un plus confortevole per le aziende più lungimiranti, è diventato una necessità assoluta, senza la quale non sarebbe stato possibile sopravvivere per la gran parte delle attività professionali.

R– Proprio così. Da un giorno all’altro lo strumento del meeting virtuale è diventato l’unico mezzo per poter lavorare e le piattaforme di webinair erano sulla bocca e sui PC di tutti, ma per molte aziende non era e non è sufficiente un incontro virtuale che somigli tutto sommato a una semplice video conferenza.

Non avevamo pensato a Coderblock come sostituzione dell’esperienza umana “in presenza”, quanto piuttosto ad un servizio a supporto di essa. Eppure, in questo momento storico, una realtà immersiva applicata a questo settore, può cambiare radicalmente il destino di molte aziende. Tanti nostri clienti ci ringraziano perché attraverso Coderblock possono continuare a svolgere le loro attività e a fatturare.

Inoltre abbiamo sviluppato Coderblock in modo che sia sufficiente un semplice link per partecipare a un meeting, senza quindi bisogno di caricare alcun programma o app: si accede come a qualsiasi pagina internet.

Abbiamo realizzato dei modelli di fiere virtuali e con grande orgoglio la prima che abbiamo organizzato è stata quella di Startup Italia alla quale fino a pochi mesi prima, speravamo di partecipare come espositori!

Poi abbiamo organizzato eventi per Enel Group e per Openbox abbiamo persino organizzato un party con tanto di DJ set… tutti in pista senza il problema degli assembramenti.

Ora stiamo lavorando per sviluppare una piattaforma in abbonamento che sarà lanciata tra pochi mesi.

Continuiamo a pensare che l’incontro fisico non debba essere sostituito dal virtuale, ma anche dopo che il mondo si lascerà alle spalle questa pandemia, siamo convinti che saranno tante le abitudini, soprattutto quelle tecnologiche, che resteranno radicate nel nostro quotidiano e nella sfera professionale: lo strumento virtuale non potrà che esigere implementazione perché avrà ampiamente dimostrato di non costituire solo un palliativo in caso di emergenza, ma di offrire anche la possibilità di ampliarsi, di incontrare, di “spostarsi” e di risparmiare. Le aziende non ne faranno più a meno. Il phigital, il ponte tra fisico e digitale, non è più una fantascientifica prospettiva ma un’estensione che abbiamo oramai già sviluppato e con la quale le nuove generazioni sono già nate.

D– Il vostro sembra un business tutt’altro che monotono: le applicazioni sono potenzialmente infinite e le collaborazioni con i vostri clienti creative e stimolanti.

R– Alcuni clienti si affidano completamente a noi per disegnare i loro eventi, gli ambienti e l’organizzazione. Altri invece, magari anche per motivi professionali, sono abituati a creare e sono loro a proporci idee. Presto approderemo nel mondo del fashion, ad esempio ma ci stiamo sviluppando in quattro verticali:

  • lavoro agile
  • learning
  • negozi online
  • eventi

DCoderblock nasce a Palermo e da lì sta viaggiando in tutta Italia.

R– Ne siamo orgogliosi. Pensare che un’azienda di Bergamo, ad esempio, ha potuto, in questo anno difficile, continuare a lavorare grazie a noi è la realizzazione anche simbolica di un riscatto sociale e di una solidarietà bastata sulla collaborazione e sulla fiducia.