COME RICHIEDERE E DEPOSITARE UN BREVETTO PER LA TUA STARTUP INNOVATIVA

da | Mar 8, 2021

HAI UNA BUONA IDEA per sviluppare una startup innovativa? Allora il primo passo è proteggerla.

Anche le idee e/o i prodotti delle startup innovative, come ogni invenzione, possono (e preferibilmente dovrebbero) essere registrate all’ufficio brevetti.

Innanzi tutto questo primo passaggio serve a verificare che la vostra idea non sia già in possesso di altri che prima di voi la hanno avuta e hanno pensato di registrarla come brevetto.

Tuttavia i brevetti sono territoriali, quindi possono essere nazionali, europei o internazionali. Se un brevetto esiste ad esempio, solo in Italia, potreste sempre richiedere un brevetto europeo o internazionale. Inoltre i brevetti hanno una scadenza entro la quale devono essere utilizzati, pena la decadenza della concessione che rende l’idea nuovamente libera e depositabile da altri.

I tempi di durata sono: 20 anni per un’invenzione e 10 per un modello di utilità.

PERCHÈ UN BREVETTO POSSA ESSERE DEPOSITATO, è necessario che sia passato al vaglio di rigide valutazioni che hanno il fine di sondarne le reali potenzialità. L’idea deve essere accuratamente illustrata e il suo funzionamento dimostrato tecnicamente nelle sue caratteristiche e per le migliorie che può apportare all’interno di un servizio o di un’esperienza.

LA RICHIESTA DEL DEPOSITO di un brevetto può essere inoltrata telematicamente sul portale del MISE. In questo caso è necessaria una firma digitale. In alternativa è possibile scaricare, sempre dal sito del MISE, l’apposita modulistica, compilarla in tutte le sue parti e inviarla

all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, Via Molise, 19 – 00187 Roma oppure presentarla alla Camera di Commercio.

In entrambi i casi è necessario che la documentazione contenga le seguenti informazioni:

  Nome o titolo dell’invenzione

  • Descrizione delle sue caratteristiche e delle sue funzionalità
  • Spiegazione del motivo che ti ha portato alla richiesta di deposito
  • Disegno progettuale (quest’ultimo facoltativo).

A questo punto le tempistiche per una risposta non sono brevi. Dopo il controllo da parte dell’Ufiicio Brevetti della documentazione, si passa alla valutazione vera e propria dei requisiti dell’oggetto in esame, il controllo dell’esistenza di brevetti equiparabili e i vari vagli tecnici. A conclusione di questi passaggi, se l’esito risulta positivo, dopo 18 mesi avverrà la pubblicazione. Nel caso di esito negativo, invece, è possibile inoltrare ricorso.

QUANTO COSTA? I costi variano e non sono trascurabili.

Per il deposito di un’invenzione:

Con l’invio telematico è richiesta una tassa base di euro 50,00.

Mentre per il formato cartaceo il costo dipende dalla lunghezza del documento:

euro 120,00  per 10 pagine

euro 160,00 per 20 pagine

euro 400,00 per 50 pagine

euro 500,00 per più di 50 pagine.

Per il deposito di un modello di utilità:

invio telematico: euro 50,00

formato cartaceo: euro 120,00.

A questi costi vanno sommati, in tutti i casi euro 500,00 per la domanda e euro 1400,00 per la concessione della licenza.

PUOI USUFRUIRE DELL’AGEVOLAZIONE VOUCHER 3i: Dal 15 giugno 2020 il MISE ha disposto Voucher 3i – Investire in Innovazione. Si tratta di un incentivo per le startup innovative che finanzia l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione.

Gestita da Invitalia S.p.a., ha una dotazione finanziaria di 19, 5 milioni di euro per il triennio 2019-2021.

L’obiettivo è supportare le imprese nella fase di registrazione di un brevetto al fine di tutelare, in Italia e all’estero, i propri processi di innovazione.

L’unica condizione imposta per avere diritto al voucher è che i servizi dovranno essere forniti da consulenti iscritti agli elenchi predisposti dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o dal Consiglio nazionale forense (nel caso di consulenti legali).

Non ci sono scadenze per la presentazione delle domande: Invitalia le valuta in base all’ordine di arrivo, fino a esaurimento dei fondi.

Le prestazioni acquisibili con il Voucher, nello specifico riguardano:

– La realizzazione di ricerche di anteriorità preventive e la verifica brevettabilità dell’invenzione;

– La stesura della domanda di brevetto e il suo deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;

– Il deposito all’estero di una domanda nazionale di brevetto.