LE CINQUE STARTUP INNOVATIVE PIÚ INTERESSANTI IN ITALIA

da | Mar 22, 2021

Un’idea che prende forma ed evolve in impresa, è il realizzarsi di un sogno, una magia fatta di impegno e passione. In Equity4Innovation non ci abituiamo mai e assistere al successo di una società del nostro network ci riempie ogni volta di orgoglio e rinnova il nostro entusiasmo.

Oggi vogliamo parlarvi di cinque startup di nostra piacevole conoscenza che hanno decisamente attirato l’attenzione su di loro nel panorama italiano delle startup e delle PMI.

– BORSINO RIFIUTI

È il primo operatore della disintermediazione degli scarti prodotti dai privati, aziende-enti pubblici.

Attraverso la vendita di servizi relativi allo smaltimento o al riciclo dei rifiuti e dei relativi trasporti, mediante la convenzione con depositi ed impianti (l’ultimo attivo in Nigeria, per cui la dimensione di Borsino è diventata internazionale), esprime il modello di una borsa territoriale della gestione dei rifiuti.

Un progetto che ha a cuore l’economia e l’ecologia del nostro paese, volto a ripensare lo smaltimento dei rifiuti, rieducando il sistema alla radice, nel segno della funzionalità e dell’ottimizzazione.

Dal 2015, anno di inizio delle attività, persegue la vision di innovare il settore dell’economia circolare conquistando una posizione di rilievo nel mercato.

Fra il 2017-2020 ha lanciato e concluso con successo tre campagne di equity crowdfunding, raccogliendo quasi 600.000 euro sottoscritti da più di 250 investitori, mentre più di 600 sono gli impianti ed i depositi fidelizzati in tutta Italia.

Oggi è il primo marketplace Europeo specializzato nella gestione dei rifiuti e dal secondo semestre del 2019, a seguito della liberalizzazione del mercato della TARI per le aziende, si distingue anche come operatore professionale dedito alla micro-raccolta,  prima rete al mondo nel Delivery dei rifiuti agli impianti , gestita da una piattaforma digitale.

– LIFEDATA

Puntare sull’omnichannel e sulla tecnologia low e no-code attraverso una piattaforma che non necessita di programmatori, facilmente integrabile dalle aziende e fruibile dai clienti privati: questo il concetto di Intelligenza Artificiale secondo la giovane startup sostenuta in Italia dal MISE.

E grazie alla propria struttura aziendale innovativa e capillare, in linea con un’idea globale e flessibile di lavoro, con un team dalle competenze variegate, in cui collaborano in sinergia persone da varie parti del mondo, Lifedata ha ottenuto, lo scorso anno, un finanziamento Smart&Start da 800.000 euro.

Nell’ ultima campagna di crowdfunding (con un + 1100% di overfunding per una raccolta superiore ai 600mila euro), Lifedata ha visto quasi 200 investitori diventare promotori dell’Intelligenza Artificiale.

Non per niente, la società di consulenza e analisi Gartner, prevede che nei prossimi due anni, il 75% delle nuove soluzioni che sfruttano il machine learning saranno realizzate con piattaforme commerciali.

Inoltre, con la piattaforma LIFEdata Omnichannel Management Cloud, la società garantisce la sicurezza di clienti e dipendenti abilitando la gestione di relazioni a distanza in questa epoca di pandemia.

– INSILICO TRIALS

Con sedi a Milano, Paesi Bassi e Stati Uniti, InSilico Trials è una startup in rapida espansione, vista anche la necessità crescente di accelerare i tempi di sperimentazione dei farmaci. La tecnologia di biosimulazione in silico è stata recentemente integrata con il complesso modello FDA sulla piattaforma cloud-based dell’azienda che ha sviluppato il prodotto CiPA In Silico, semplice e dai costi contenuti, in modalità pay-per-use.

Esso è disponibile sulla piattaforma InSilicoTrials insieme ai migliori modelli computazionali per il settore farmaceutico, selezionati dal team di ricerca e sviluppo nelle più rinomate università del mondo.

L’azienda è cresciuta grazie a vari round di investimento, l’ultimo dei quali da 3 milioni di euro, guidato da United Ventures, a cui ha partecipato anche Pi Campus.

– WINELIVERY

E dopo tanto lavoro, ci si merita un buon calice di vino o un invitante cocktail preparato a regola d’arte. Winelivery è la “cantina” più grande e fornita d’Italia perchè è… virtuale! Il vino che arriva in appena trenta minuti direttamente a casa tua, però è reale e sempre alla temperatura ottimale, pronto da stappare e gustare comodamente sul divano o a tavola grazie alla semplicissima app.

La startup milanese ha chiuso lo scorso anno con 700,000 download dell’app, sette milioni e mezzo di euro di fatturato superiore di sei volte a quello raggiunto nel 2019.

Sono sempre più numerose le città raggiunte da questo instant delivery, ma è comunque possibile ordinare da tutto il resto del territorio italiano, scegliendo   da un vastissimo catalogo costantemente aggiornato dal team di sommelier dedicato,  ricevendo la spedizione in due giorni lavorativi.

A dicembre l’ultimo round di investimento ha raccolto due milioni e mezzo con la partecipazione anche di nuovi importanti soci.

La startup continua a far parlare di sé anche grazie all’ultimo spot che prende spunto da una scena di Arancia Meccanica, del quale ricorre questo anno il sessantesimo anniversario.

– MY COOKING BOX

Promuovere la cultura italiana attraverso un mondo di ricette racchiuso in box preparate con cura e nel dettaglio da un team esclusivo di chef: ecco servita l’idea di My Cooking Box, la startup che ti guida passo passo nella realizzazione di piatti deliziosi e genuini regalandoti la soddisfazione di crearli con le tue mani. Sul sito è disponibile un catalogo vastissimo differenziato per occasioni, categorie e tipologia di pasto: dalla colazione al pranzo, dal dolce al piatto unico. Con My Cooking Box il gourmet è alla portata di tutti.

Un’ondata di gusto ha pervaso gli italiani: complice anche la necessità di stare di più a casa, nel nostro paese si stanno riscoprendo sempre di più le tradizioni della buona cucina. My Cooking Box ha colto questo trend genuino, che non è certo passato inosservato: nel 20019 la startup ha raccolto finanziamenti per un milione di euro (di cui la metà attraverso crowdfunding) e l’azienda tedesca Cameo è stata una degli investitori, mentre a fine 2020 ha lanciato un nuovo round  da 2 milioni di euro

Una realtà fortemente in ascesa, quella di My Cooking Box, di cui parleremo prossimamente nelle nostre pagine… stay tuned!