NUOVO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEL DECRETO SOSTEGNI

da | Apr 19, 2021

Il decreto legge n. 41 del 22 marzo 2021 (decreto “Sostegni”) ha introdotto all’art. 1 un nuovo contributo a fondo perduto, destinato a sostenere le attività economiche danneggiate dall’emergenza da Coronavirus. Contributo che può essere richiesto da titolari di partita Iva che svolgono attività di impresa, residenti o stabiliti in Italia, ed interessa quindi anche le start-up.

Ne abbiamo parlato con i commercialisti di Equity4Innovation: Daniele Ronchi e Manuela Cafiero, per capire i dettagli del decreto.

“Specifichiamo subito quali sono i soggetti che non hanno diritto a richiedere il contributo a fondo perduto:

  • Soggetti che hanno attivato la partita Iva successivamente al 23 marzo 2021 (data di entrata in vigore del decreto “Sostegni”), con la sola eccezione degli eredi, che hanno attivato partita Iva successivamente a tale data per la prosecuzione dell’attività di soggetto deceduto;
  • Soggetti la cui attività è cessata alla data del 23 marzo 2021;
  • Enti pubblici, di cui all’art. 74 del Tuir;
  • Intermediari finanziari e società di partecipazione, di cui all’art. 162-bis del Tuir.

REQUISITI E AMMONTARE DEL CONTRIBUTO.

Per poter richiedere il contributo a fondo perduto sono necessari i seguenti requisiti:

  • Il soggetto deve aver conseguito, nell’anno 2019, un ammontare di ricavi o compensi non superiore a 10 milioni di euro.
  • Importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi relativa all’anno 2020 inferiore almeno del 30% rispetto all’importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi relativi all’anno 2019, oppure: attivazione della partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019.

Verificati i requisiti si potrà procedere al calcolo del contributo, che sarà determinato applicando una diversa percentuale alla differenza tra l’importo della media mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e l’analogo importo dell’anno 2019.

Nello specifico, le percentuali previste dalla normativa sono le seguenti:

  1. 60%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 100.000 euro;
  2. 50%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 100.000 euro, ma non l’importo di 400.000 di euro;
  3. 40%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro, ma non l’importo di 1.000.000 di euro;
  4. 30%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 1.000.000 di euro, ma non l’importo di 5.000.000 di euro;
  5. 20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 5.000.000 di euro, ma non l’importo di 10.000.000 di euro.

Per i soggetti che hanno aperto la partita IVA a partire dal 01/01/2019, sono state previste delle modalità di calcolo differenti, al fine di agevolare chi ha aperto una nuova attività da poco.

Al momento bisogna fare riferimento alle novità introdotte dal provvedimento prot. n. 82454/2021 dell’Agenzia delle Entrate, secondo il quale, il contributo a fondo perduto spetta a prescindere dalla condizione che questi abbiano registrato un calo del 30% della media mensile del fatturato 2020 rispetto alla corrispondente media del 2019.

VEDIAMO ORA ALCUNI ESEMPI DI CALCOLO:

1) Startup innovativa che ha aperto prima del 31/12/2018:

  • Fatturato 2019: 90.000 €
  • Fatturato 2020: 40.000 €

Controlliamo se risultano verificati i requisiti previsti dalla normativa:

  • Primo requisito: risulta rispettato, in quanto i ricavi/compensi non superano i 10 milioni di euro
  • Secondo requisito: dato che la società ha aperto la partita IVA prima del 31/12/2018, bisogna verificare che sia rispettata la condizione del calo di almeno il 30% del fatturato tra il 2019 e il 2020

Risulta quindi rispettato il primo punto del secondo requisito, in quanto la riduzione è stata del 55%

Calcoliamo quindi le medie mensili per il 2019 e il 2020:

  • Media mensile 2019: 90.000 € / 12 = 7.500 €
  • Media mensile 2020: 40.000 € / 12 = 3.333 €

Differenza media del fatturato: 7.500 € – 3.333 € = 4.167 €

Al fine di calcolare quanto ci spetta, dobbiamo applicare il coefficiente per le imprese con un fatturato 2019 inferiore a 100 mila euro, ovvero il 60%.

Contributo a fondo perduto spettante: 4.167 € * 60% = 2.500 €

2) Startup innovativa che ha aperto dopo il 31/12/2018:

La società ha aperto la partita IVA a luglio 2019.

  • Fatturato 2019 escludendo il mese di luglio (mese di apertura): 50.000 € (5 mesi)
  • Fatturato 2020: 60.000 € (12 mesi)

Verifichiamo i requisiti previsti dalla normativa:

  • Primo requisito: risulta rispettato, in quanto i ricavi/compensi non superano i 10 milioni di euro;
  • Secondo requisito: Dato che la società ha aperto la partita IVA dopo il 31/12/2018, non va verificato il primo punto del secondo requisito (riduzione del fatturato). È infatti verificato il secondo punto del secondo requisito (attivazione partita IVA a partire dal 01/01/2019).

Per il calcolo del contributo si procede con la determinazione delle medie mensili:

  • Media mensile 2019: 50.000 € / 5 = 10.000 €
  • Media mensile 2020: 60.000 € / 12 = 5.000 €

Differenza media del fatturato: 10.000€ – 5.000€ = 5.000€

Al fine di calcolare quanto ci spetta dobbiamo applicare il coefficiente per le imprese con un fatturato 2019 inferiore a 100 mila euro ovvero il 60%:

Contributo a fondo perduto: 5.000 €* 60% = 3.000 €

Si ricorda che spetta comunque il contributo minimo (pari a € 1.000 per le persone fisiche e € 2.000 per i soggetti diversi dalle persone fisiche), se risulta superiore all’importo precedentemente calcolato.

3) Startup innovativa che ha aperto partita IVA dopo 31/12/2018

La società ha aperto la partita IVA a luglio 2019.

  • Fatturato 2019 escludendo il mese di luglio (mese di apertura): 50.000 € (5 mesi)
  • Fatturato 2020: 132.000 € (12 mesi)

Verifichiamo i requisiti previsti dalla normativa:

  • Primo requisito: risulta rispettato in quanto i ricavi/compensi non superano i 10 milioni di euro
  • Secondo requisito: Dato che la società ha aperto la partita IVA dopo il 31/12/2018 non va verificato il primo punto del secondo requisito (ossia la riduzione del fatturato). È infatti verificato il secondo punto del secondo requisito (attivazione partita IVA a partire dal 01/01/2019). Per il calcolo del contributo si procede con la determinazione delle medie mensili:
  • Media mensile 2019: 50.000 € / 5 = 10.000 €
  • Media mensile 2020: 132.000 € / 12 = 11.000 €

Differenza media del fatturato: 10.000 € – 11.000 € = -1.000 €

Dato che il fatturato medio mensile del 2020 è cresciuto rispetto al fatturato medio del 2019, il contributo spetta nella misura minima (€ 1.000 per le persone fisiche e di € 2.000 per i soggetti diversi dalle persone fisiche)”.