INSILICO TRIALS: AL VIA PARTNERSHIP CON IL COLOSSO FARMACEUTICO TAKEDA

da | Lug 19, 2021

Durerà 36 mesi la collaborazione tra la startup triestina InSilico trials, della quale abbiamo già parlato in queste pagine, ed il colosso farmaceutico Takeda, che metterà a disposizione del progetto, la propria sede produttiva di Vienna. Nell’iniziativa sarà coinvolta anche l’Università di Graz, per la precisione il centro di ingegneria farmaceutica che ne fa parte (RCPE).

L’obiettivo della collaborazione è quello di stabilire le basi meccaniche della relazione tra i parametri di processo e l’effetto degli stress risultanti sulle caratteristiche dei farmaci a base di proteine. La ricerca intende migliorare la comprensione dei meccanismi di produzione dei biofarmaci a base di proteine e quindi ridurne i tempi di sviluppo.

Sui biofarmaci, negli ultimi anni, si è concentrata particolarmente la ricerca biomedica e l’impegno delle tecnologie farmaceutiche, poiché la loro efficacia si è rivelata evidente soprattutto su alcuni tipi di tumori e sull’HIV, piaga forse dimenticata da tanti, ma non ancora sconfitta. Anche il diabete e alcune malattie cardiovascolari hanno visto miglioramenti sensibili nelle terapie, grazie ai biofarmaci.

Semplificando, i biofarmaci funzionano imitando l’azione dei meccanismi molecolari degli organismi viventi. Tuttavia, in fase di laboratorio, gli scienziati incontrano difficoltà nelle tempistiche della sperimentazione, in quanto le molecole complesse sono estremamente sensibili alle variazioni indotte dal processo e dalle condizioni ambientali. Ecco perché la riduzione dei tempi in fase di sperimentazione è ancora più importante nel caso dei biofarmaci e la tecnologia di InSilico trials costituisce un supporto prezioso a questa tipologia di ricerca.

L’innovativo approccio della collaborazione prevede, oltre che la simulazione del processo di riempimento (filling) su scala ridotta,  realizzato confrontando l’effetto di varie impostazioni dei parametri, altre simulazioni di fluidodinamica computazionale per valutare le forze di taglio, le dimensioni e la dinamica delle interfacce a cui è esposta la soluzione proteica durante il processo di riempimento.

I dati sperimentali generati verranno utilizzati per testare algoritmi basati su modelli di machine learning all’avanguardia e per prevedere il potenziale impatto di questi sulle proprietà della molecola proteica. L’obiettivo finale è un insieme di strumenti in silico, che potranno essere utilizzati per guidare la progettazione e la parametrizzazione del processo di filling.

InSilico trials gestirà i dati generati dal progetto attraverso la propria piattaforma, basata su tecnologie cloud.

“L’opportunità di utilizzare la piattaforma, che abbiamo sviluppato per la simulazione, consentirà un’attività di gestione dei dati rapida ed efficiente, un fattore chiave per questo progetto”, così afferma Luca Emili, CEO di InSilicoTrials. “Sfruttare le potenzialità di una piattaforma SaaS in cloud è un elemento di enorme accelerazione di attività, che, fino a poco tempo fa, richiedevano processi complessi di gestione dei dati. I ricercatori di Takeda, Rcpe, InSilicoTrials e l’Università di Graz potranno collaborare e beneficiare di funzionalità all’avanguardia, ad alte prestazioni ed affidabili”.

Una nuova sfida, quella della giovane startup triestina, destinata a dare un contributo sempre più decisivo alla ricerca ed allo sviluppo delle più innovative biotecnologie.