INTERESSANTI E POSITIVI i dati emersi dal 6° Osservatorio sul Crowdfunding della School of Management del Politecnico di Milano:
il crowdinvesting in Italia ha raggiunto i 953,4 milioni di euro in raccolte, tra equity crowdfunding e social lending, di cui 503,7 milioni di euro solo nell’ultimo anno, a indicare quindi un evidente fenomeno in crescita.
L’Osservatorio, guidato dal professor Giancarlo Giudici, ha tenuto conto soltanto delle raccolte realizzate attraverso piattaforme dedicate all’investimento di privati, escludendo dai dati le campagne che hanno coinvolto enti istituzionali. Se si considerassero anche questi, le statistiche esploderebbero, come emerso dal Report 2020 che considerava le piattaforme Fintech di BeBeez (relativo alle sole piattaforme di lending alle imprese e disponibile per gli abbonati a BeBeez News Premium e BeBeez Private Data), pertanto le due analisi non sono confrontabili.
RESTA CERTO CHE, SOLO NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2021, la raccolta di capitali su piattaforme di equity crowdfunding italiane è più che raddoppiata, superando gli 87 milioni di euro, rispetto ai circa 40 milioni del 2020, secondo CrowdfundingBuzz e le piattaforme del settore hanno registrato un boom di raccolta nei 12 mesi del 2020 di ben 103 milioni di euro distribuiti su 159 campagne, a fronte dei 65 milioni raccolti nel 2019 su 139 campagne.
SPICCA SENSIBILMENTE L’EQUITY CROWDFUNDING IMMOBILIARE, arrivando a quota 18,2 milioni nei sei mesi, contro gli 11 milioni del primo semestre 2020. Nel 2020, il crowdfunding immobiliare in Italia, aveva finanziato 182 progetti, tra equity e debito, con 65 milioni di euro, contro i 35 milioni del 2019 (+86,5%).
UN’EVOLUZIONE ED UNA RIVOLUZIONE NEL MONDO DEGLI INVESTIMENTI che non ha termini di paragone storici, poiché, per la prima volta, si parla di un mercato economico davvero alla portata di tutti.
A favorire questo sviluppo vertiginoso e di successo, c’è sicuramente un certo appeal fiscale. Supportato sia in Italia che in Europa, attraverso regolamentazioni sempre aggiornate e attente, il crowdfunding ha ottenuto l’innalzamento al 50% delle aliquote per le detrazioni fiscali per le persone fisiche, che investono nel capitale di rischio di startup e PMI innovative, con un massimale di 100.000 euro per le prime e 300.000 per le seconde e sotto la condizione di mantenimento dell’investimento per tre anni, introdotto dal Decreto Rilancio (D.L. 34/2020) in risposta alla crisi Covid-19.
I PORTALI PIÚ INFLUENTI: al primo posto resta Mamacrowd, che con 51,33 milioni (17,39 milioni nell’ultimo anno), è la piattaforma che ha raccolto di più con le sue campagne; inseguita da Crowdfundme con 48,36 milioni (di cui 19,57 milioni raccolti negli ultimi 12 mesi); ottimi anche i risultati di Opstart (con 29,78 milioni) seguita da Walliance, piattaforma principalmente concentrata nell’immobiliare (21,78 milioni).
SI SEGNALA LA DIFFUSIONE, nell’ultimo anno, di un altro strumento di supporto al crowdfunding: le bacheche elettroniche, luoghi virtuali all’interno delle piattaforme dedicate, dove gli investitori possono cedere le quote o le azioni sottoscritte ad altri investitori che intendono subentrare. I portali ospitano semplicemente gli annunci, non possono intermediare fra venditori e compratori.
Seguendo le indicazioni di Consob, le piattaforme non tracciano gli scambi effettivamente conclusi; «la sensazione è che una piccola minoranza degli annunci – si legge nell’Osservatorio del Politecnico di Milano – si concretizzi in compravendite e per importi inferiori rispetto a quelli inizialmente proposti»
L’EQUITY CROWDFUNDING IMMOBILIARE, che come già detto rappresenta un segmento importante e particolare del mondo crowdfunding, ha raggiunto i 18,2 milioni nei sei mesi, contro gli 11 milioni del primo semestre 2020, quasi raddoppiando la raccolta. Il crowdfunding immobiliare in Italia aveva quasi raddoppiato la raccolta già nel 2020, finanziando ben 182 progetti immobiliari, tra equity e debito, con 65 milioni di euro, contro i 35 milioni del 2019 (+86,5%).
A PROPOSITO DI CROWDFUNDING IMMOBILIARE, la giovane piattaforma Buildlenders, sta per ripartire in questi giorni con un nuovo deal su Monza.