Il modello del crowdfunding come forma di investimento e di finanza alternativa, soprattutto per le startup, sta riscontrando sempre maggior successo, sia in Italia che nel mondo.
Abbiamo parlato di recente del 6° Osservatorio sul Crowdfunding della School of Management del Politecnico di Milano, che ha evidenziato come il settore del crowdfunding sia in costante crescita: +50% per l’equity crowdfunding e addirittura +86% per il crowdfunding immobiliare, o Lending Crowdfunding.
Ma che differenze ci sono tra Equity e Lending Crowdfunding? Quali punti in comune? E, soprattutto, quale scegliere per il tuo progetto?
Cos’è l’Equity Crowdfunding?
L’abbiamo detto moltissime volte, ma è bene ripeterlo: l’Equity Crowdfunding consiste in una modalità di finanziamento attraverso cui gli investitori (tanti o pochi, con più o meno capitale) possono finanziare la raccolta di fondi da parte di società private (spesso startup) ottenendo in cambio quote societarie.
L’investimento di Equity Crowdfunding prevede una visione lungimirante in termini di crescita e sviluppo: è interesse degli investitori, prima che di chiunque altro, che l’impresa abbia successo, poiché aumenterà anche il valore delle quote societarie acquisite. D’altra parte, il rischio è quello di perdere tutto o parte di ciò che si è investito.
Anche in materia di normative l’Italia si è dimostrata di larghe vedute, infatti è stato il primo paese in Europa a regolamentare la raccolta fondi per l’equity crowdfunding, introducendo anche importanti agevolazioni fiscali per gli imprenditori.
Cos’è il Lending Crowdfunding?
La Banca d’Italia definisce il Lending Crowdfunding “uno strumento attraverso il quale una pluralità di soggetti può richiedere a una pluralità di potenziali finanziatori, tramite piattaforme on-line, fondi rimborsabili per uso personale o per finanziare un progetto”.
Di fatto, il Lending Crowdfunding consente agli investitori di mettere a disposizione i propri fondi per finanziare progetti di varia natura, la maggior parte delle volte edili, ottenendo in cambio tassi di interesse più vantaggiosi rispetto alla norma.
Si tratta comunque di una tipologia di crowdfunding che porta numerosi vantaggi sia ai richiedenti che ai sostenitori:
- Tempi rapidi nell’approvazione della richiesta
- Tassi di interesse superiori per i finanziatori
- Maggiore flessibilità e costi burocratici più bassi
Quale crowdfunding scegliere: equity o lending?
Viste le caratteristiche peculiari delle due tipologie di crowdfunding, possiamo provare a stabilire in quali casi conviene scegliere l’equity crowdfunding e in quali altri, invece, scegliere il lending.
L’Equity Crowdfunding, che punta tutto su tassi di produttività e di crescita esponenziali, con margini di guadagno che dipendono dal successo dell’impresa, è più adatto a finanziare startup o PMI.
Il Lending Crowdfunding, invece, è più adatto al settore immobiliare, poiché il guadagno dell’investitore è fisso e calcolabile in precedenza. Comporta quindi meno rischi, poiché il guadagno non è legato all’andamento e alla crescita di un’azienda nel tempo, ma a uno specifico progetto.
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